Secondo gli studi effettuati, 4 persone su 5 consultano costantemente i propri dispositivi 15 minuti dopo essersi alzati? Bene, il mondo tecnologico ha fatto milioni di persone diventano praticamente dipendenti dal telefono, e questo non finisce qui, perché secondo quanto pubblicato da diversi media e reportage, il 71% della società tende a dormire con un cellulare a meno di un metro di distanza.
D’altra parte, si può esprimere che questa azione incontrollata non si compie solo di notte, come secondo quanto affermato da Arbitrion ed Edison Research, il 91% delle persone che hanno il dispositivo sempre con sé in mano, può avere un record di 150 consultazioni al giorno, Paranoico, vero?.
Questa ossessione non si riflette solo in queste circostanze, in quanto molti esseri umani lamentano che il momento dei pasti in famiglia sia sacro e privo di tecnologie, ma molti, essendo più giovani, si ritrovano aggrappati allo Smartphone, anche in quel momento o quando vanno al bagno.
In questo modo, le azioni citate nelle righe precedenti hanno portato alla nascita di app per controllare l’uso mobile, che senza dubbio dovrebbero essere le applicazioni più scaricate al mondo, poiché a differenza di alcune app questa influenza direttamente la salute mentale e il controllo delle persone.
Conseguenze che possono causare l’essere sempre attaccati al cellulare
L’attaccamento ai dispositivi mobili è diventata l’attività di scelta per la maggior parte delle persone, ragioni che hanno generato, senza rendersene conto, che in un modo o nell’altro lo stato emotivo, mentale e persino la salute generale dell’essere umano è danneggiato.
Tra le complicazioni che possono insorgere a seguito di questa azione, c’è la nomafobia, che non è altro che quell’ansia o paura che si verifica in modo incontrollabile quando la persona è lontana dal proprio cellulare.
Tuttavia, sebbene queste conseguenze derivino dalle tecnologie, ce ne sono altre che non sono affatto cattive e anzi, possono essere molto utili e benefiche per aiutare con diagnosi che determinano il rapporto di dipendenza e quali limiti si possono mettere in atto per rispettare pienamente con questa azione.
App per controllare l’uso mobile
Come accennato nelle righe precedenti, l’innovazione e il campo tecnologico possono essere dalla nostra parte se sappiamo come gestirlo. Quindi puoi vedere le app per controllare l’uso del cellulare in modo sano e sicuro.
Checky: l’applicazione che conta il numero di volte in cui sblocchi il tuo cellulare
Questa è una delle applicazioni che ha la funzione di contare quante volte al giorno una persona tende a sbloccare il dispositivo mobile.
Il contatore dell’app viene azzerato ogni giorno a mezzanotte ed è in quel momento che inizia a fare la sua nuova registrazione in modo che la persona possa sapere con certezza il numero di volte che sblocca il cellulare. Ovviamente gli altri sblocchi appartenenti agli altri giorni vengono accumulati nei dati statistici.
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QualityTime: l’applicazione per te per fare la dieta digitale
Questo è uno Applicazione a doppia funzione, ovvero si concentra sulla combinazione di strumenti diagnostici e anche di trattamento con dipendenza da cellulare. Questo, a differenza del precedente, non esprime il numero di volte in cui la persona ha sbloccato il telefono, si basa più sull’offerta di dati che sono stati cercati ed esplorati da altre app.
Con l’applicazione, l’utente avrà il vantaggio di avere un registro delle applicazioni più consultate e di quanto tempo ci ha dedicato durante la giornata. D’altra parte, l’app crea statistiche e grafici storici, impiegando un tempo di sei mesi.
Ma se pensavi che sarebbe finita qui, allora no. QualityTime ha anche il compito di creare una dieta digitale, cioè ti dà la possibilità di programmare periodi di riposo personalizzati, in altre parole, nessuna notifica, chiamata, messaggio, tra gli altri.
Uno degli svantaggi dell’applicazione è che il suo utilizzo è solo per dispositivi mobili Android. D’altra parte, se questo è il tipo di sistema che esegui, dai un’occhiata al app indispensabili su Android.
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Forest: l’app progettata per farti sapere quanto tempo puoi stare con il tuo cellulare
Pensata come una delle app per controllare l’uso del cellulare partendo da una didattica. Vale a dire, Forest ti dà la possibilità di essere più produttivo disconnettendoti per un momento dal tuo cellulareCon questo voglio esprimere che puoi svolgere i tuoi compiti per circa 25 minuti alla volta e poi rimandare le distrazioni quando sono i cinque minuti di riposo che verranno raggiunti in seguito.
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Pausa: applicazione che ti aiuterà a mettere giù il cellulare e concentrarti sulle tue faccende quotidiane
Questa applicazione si concentra sul controllo di tutto il tempo che perdi guardando costantemente lo schermo del tuo cellulare. Alcune delle funzioni offerte dall’app sono la possibilità di competere con familiari e amici su chi dura più a lungo per mantenere il dispositivo in modalità aereo.
La pausa ti aiuta a non rimanere agganciato al cellulare e a concentrarti sulle attività che svolgi di solito e che sono produttive.
Libertà: controlla il tuo tempo programmando gli orari
Freedom è considerata una delle applicazioni più complete registrate nel mondo delle app. Lo strumento è davvero intelligente, perché ci aiuta a creare e programmare le pianificazioni progettato in modo che in quel momento il telefono cellulare non emetta suoni con notifiche, commenti, tra gli altri aspetti.
OFFTIME: L’app si è concentrata sulla limitazione delle notifiche
Tra i vantaggi di questa applicazione possiamo citare che bloccare gli accessi in periodi interi per limitare le notifiche push up, oltre a impostare promemoria per mostrarci in seguito il numero di volte e il tempo che è stato perso osservando il cellulare senza alcun obiettivo.
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Detox: App destinata a chi non ha forza di volontà
Applicazione destinata a quelle persone che non hanno la forza di volontà di mettere da parte il proprio dispositivo mobile. L’utilizzo di questa app è semplice e drastico, Ebbene, una volta deciso di attivare lo strumento per un certo tempo, il cellulare sarà completamente bloccato, non essendo operativo anche se viene riavviato.
Blackout: Applicazione che non ti farà cadere nella tentazione di guardare il tuo cellulare
Questo incontra alcune somiglianze con il precedente, poiché si concentra anche sul blocco completo del telefono cellulare. Inoltre, consente alla persona di programmare in anticipo orari e senza cadere nella tentazione di attivare il telefono.
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Flipd: consente di bloccare il telefono e accedere ogni 60 secondi
Oltre a bloccare completamente il cellulare, l’app offre la possibilità all’utente di programmare automaticamente le risposte per ciascuno dei messaggi di testo e quindi di accedere ogni 60 secondi.
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SPAZIO: L’app che diagnostica la persona e studia il comportamento nel tempo verso il cellulare
Infine troviamo un’altra delle app per controllare l’uso del cellulare. Space rende meno invasive le notifiche programmate e in questo modo possiamo monitorare l’uso che diamo al cellulare per diagnosticare finalmente la condotta o il comportamento che esercitiamo e il tempo inutile che il telefono ci prende.